Modello Teorico & Pubblicazioni

Intelligenza Emotiva (dal latino Intellegere: "Comprendere, pensare"; E-moveo: "muovere da")
Abilità di percepire ed esprimere le emozioni, di saperle utilizzare comprendere e gestire, in se stessi e negli altri. L’IE riferisce alla capacità in particolare di saper riconoscere l’informazione trasmessa dalle emozioni, individuandone le cause e le possibili conseguenze, sapendo classificare e descrivere accuratamente emozioni e stati d’animo anche complessi, sapendovi riflettere ed integrandoli nei processi cognitivi, in maniera adattiva, per migliorare l’attività di pensiero, di risoluzione dei problemi, di presa di decisioni e di progettazione (Mayer & Salovey, 1997).

Il nostro modello di riferimento è basato su quello definito da Mayer e Salovey nel 1997 ed identifica cinque abilità riferite sia se stessi che agli altri

 

Percezione:
riconoscere le emozioni nelle espressioni del volto, negli indizi vocali e nel linguaggio del corpo

Comprensione:
identificare le cause e le conseguenze delle emozioni e saperle descrivere attraverso un vocabolario ricco e sofisticato

Gestione:
saper gestire le emozioni in maniera efficace per rispondere sia ad un evento presente che futuro

Espressione:
esprimere le emozioni in maniera appropriata in base al ruolo ed al contesto

Valorizzazione:
valorizzare le emozioni per migliorare il pensiero e il comportamento




La ricerca dimostra che persone con abilità di Intelligenza Emotiva più sviluppate presentano

Maggiore

Minore

Salute psico-fisica
Stress/burnout
Soddisfazione e benessere
Conflitti
Prestazione accademica e professionale
Bullismo e aggressività
Qualità delle relazioni
Ansia
Abilità di leadership
Depressione
Motivazione
Abuso di sostanze